Paesi latinoamericani, tranne Messico, chiedono di indire nuove elezioni
Tutti i paesi del cosiddetto gruppo di Lima, tranne il Messico, hanno minacciato misure di ritorsione economica verso Caracas, se Nicolas Maduro giurerà il prossimo 10 gennaio ed hanno chiesto con una dichiarazione comune che sia ristabilita la democrazia nel paese.
Così il ministro degli esteri peruviano Popolizio: "Chiediamo a Maduro di non assumere la presidenza e rispettare il ruolo del parlamento a cui trasferisca temporalmente il potere esecutivo fino a quando non si realizzeranno elezioni democratiche".
Furiosa, e di segno opposto, la risposta di Caracas da parte del ministro Arreaza: "Siamo stupiti dalla stravagante dichiarazione di un gruppo di paesi del continente americano che dopo aver ricevuto istruzioni dagli Stati Uniti, attraverso una videoconferenza hanno promesso di provocare in golpe in Venezuela"
Intanto i venezuelani cercano di sopravvivere alla crisi e di combattere con l'unica arma per ora in loro possesso: l'umorismo.