Innalzato il livello di allerta intorno al vulcano Anak Krakatoa, mentre l'aviazione civile ha chiesto a tutti gli aerei di evitare la zona.
Innalzato il livello di allerta intorno all'area del vulcano Anak Krakatoa, che ha generato uno tsunami nello Stretto della Sonda in Indonesia, - uccidendo oltre 400 persone e provocando migliaia fra sfollati feriti e dispersi. L'aviazione civile ha chiesto a tutti gli aerei di evitare la zona, il cui raggio d interdizione, attorno allo storico vulcano, è stato allargato a cinque chilometri.
Sull'area si è abbattuta una enorme frana, dopo l'eruzione, provocata da onde tra i 2 e i 3 metri di altezza che hanno distrutto villaggi e località balneari. Secondo le autorità, le attività perennemente in aumento del vulcano riguardano le cosiddette eruzioni stromboliane - esplosioni di lava di breve durata mentre intorno incombono nubi oscure di cenere, detriti e piogge intense.
"Ho perso tutto quello che avevo" - racconta Muhamad Sarta, un contadino del luogo - "la mia casa e tutto quanto. Spero che il governo potrà darmi una mano. E' auspicabile intanto che vengano fatte alcune riparazioni. Non ho dove andare e non ho denaro. Tutto ciò che possedevo è stato inghiottito dall'acqua".
L'Agenzia nazionale indonesiana per la gestione delle catastrofi, ha avvisato del rischio di un'eruzione più importante, motivo per cui l'allerta è stata innalzata a un livello superiore (da livello 2 al livello 3).