Non solo la caccia grossa, ma anche la possibilità di un nuovo tsunami in Indonesia potrebbe spazzare via quel che è rimasto dei rinoceronti di Giava una volta la specie asiatica piu diffusa.
Non solo la caccia grossa (molto attiva durante il periodo colonialista olandese e non soltanto), ma anche la possibilità di un nuovo tsunami in Indonesia, potrebbe spazzare via quel che è rimasto dei rinoceronti di Giava: una volta la specie asiatica più diffusa e ormai presente solo all'interno del parco nazionale di Ujung Kulon, nell'estremità occidentale dell'isola di Giava (da cui il nome della specie), dove sopra incombe il vulcano Anak Krakatoa, responsabile dell'arrivo dello tsunami.
A lanciare l'allarme sono stati gli ambientalisti, ricordando come il parco sia stato già colpito nella parte nord. I rinoceronti di Giava, l'unica specie rimasta delle 5 esistenti in tutto il mondo, sono tutti presenti nella parte sud del parco, zona che potrebbe essere interessata da un secondo tsunami. Il vulcano infatti è sempre attivo e proprio ieri le autorità hanno annunciato l'innalzamento dell'allerta al livello tre.
Lo scorso fine settimana la struttura ha contato già la morte di due dipendenti, tra le 430 persone rimaste uccise per l'impatto con lo tsunami, mentre diverse le strutture interne andate distrutte.