Alla conferenza sul clima di Katowice, siglato da 197 Paesi il documento finale che dà seguito agli accordi di Parigi ma non contiene nuove regole dettagliate e stringenti per i singoli Stati
I delegati provenienti da circa 200 Paesi riuniti a Katowice in Polonia per la conferenza sul clima COP24 hanno adottato le regole per l'attuazione dell'accordo di Parigi contro il riscaldamento globale. L'annuncio, arrivato sabato in tarda serata dopo 2 settimane di lavori e dure trattative è stato accolto da una standing ovation anche se è una vittoria a metà.
La conferenza, che si è conclusa 24 ore dopo rispetto all'orario previsto, non ha infatti fissato nuovi impegni dettagliati e stringenti da parte dei singoli Stati a ridurre le emissioni (i cosiddetti Nationally Determined Contributions) fatto ritenuto urgente da molti.
Tra i primi ad esprimere delusione, gli ambientalisti di Greenpeace che esortano i governi ad "accelerare immediatamente le azioni volte a ridurre le emissioni di gas serra e a dimostrare di aver ascoltato le richieste che arrivano dalla società".
Gli accordi di Parigi raggiunti con la COP21prevedono il contenimento del riscaldamento climatico a 1,5° con decrescita subitanea, dal 2020, delle emissioni inquinanti e controlli quinquennali.