Campidoglio: "Tenete le finestre chiuse". Cgil: "Disastro annunciato"
Va a fuoco lo stabilimento di trattamento dei rifuti in via Salaria a Roma. Per precauzione l'asilo nelle vicinanze è stato chiuso e il Campidoglio ha chiesto a tutti "per ragioni precauzionali, in attesa dei dati delle misurazioni dell'aria da parte di Asl e Arpa Lazio, di chiudere le finestre laddove si percepisce odore, ma soprattutto evitare attività all'aria aperta ed evitare di consumare prodotti colti nell'area circostante all'incendio".
La sindaca Virginia Raggi ha anche lanciato un appello "a tutte le città del Lazio e alle altre regioni per collaborare in questo momento, soprattutto alla vigilia di Natale, per supportare Ama nel risolvere temporaneamente e nel minor tempo possibile questa situazione".
Secondo le prime informazioni, l'incendio, che è iniziato intorno alle 4.30 del mattino, interessa un capannone di 2 mila metri quadrati. A lanciare l'allarme è stato il guardiano della struttura che ha raccontato di aver sentito uno scoppio.
Si parla di disastro annunciato dato che i cittadini da anni chiedono la chiusura dello stabilimento. "Di certo non è un disastro inatteso né inedito" scrive su Facebook il segretario della Cgil Fp di Roma e Lazio, Natale Di Cola. "Da anni denunciamo i rischi per la sicurezza e in particolare in caso di incendio, chiedendo di far entrare nelle vasche solo il rifiuto trattabile, senza stoccarlo in quel modo - aggiunge - Tutte quelle tonnellate stipate nei Tmb potevano solo aumentare i rischi. È evidente che in un secondo momento andranno accertate le responsabilità".