Secondo i russi sarebbe stato respinto un attacco aereo israeliano a basi Hezbollah in Siria. Israele nega ma ammette il ritrovamento di un missile antiaereo siriano sulle alture del Golan
Ancora una notte di tensione al confine tra Israele e Siria, ancora una verità da ricostruire. Tutto è iniziato quando l'agenzia russa RIA ha comunicato l'abbattimento nottetempo, da parte della difesa aerea siriana, di un aereo da guerra israeliano e quattro missili diretti all'attacco, quindi fallito, della base logistica degli Hezbollah nel Sud della Siria. L'esercito israeliano ha bollato il report come falso poi in giornata ha fatto sapere che sulle alture del Golan sono stati trovati i resti di "quello che sembra un missile antiaereo siriano".
Da parte sua il quotidiano libanese al Akhbar, vicino ad Hezbollah, prende per buono il rapporto dei russi e legge l'attacco di Israele come "un messaggio" dello Stato ebraico a Russia e Iran, sottolineando che l'attacco a Sud di Damasco è il primo da quando la Russia ha annunciato di aver fornito alla Siria il sistema di difesa missilistico S-300.