I turchi, esclusi dall'attività di trivellazione, annunciano: o accordo politico o dichiareremo illegali le operazioni.
Inizieranno a giorni le perforazioni della ExxonMobile a Cipro. La nave Stena Icemax inizierà a trivellare per il colosso americano che si è aggiudicato il lotto di gas cipriota e la Turchia, tagliata fuori dalle operazioni, scalpita.
Ankara contro le trivellazioni a Cipro
Il ministro turco dell'energia è tornato sul punto nel giorno dell'anniversario della proclamazione della Repubblica turca di Cipro, riconosciuta solo da Ankara.
Il ministro Fatih Donmez, ha detto: "La Turchia continuerà a proteggere gli interessi della Repubblica turca di Cipro in tutte le aree e non lascerà spazio a interferenze illecite. Senza una soluzione politica i blocchi della parte greca non sono validi nel nostro Paese e dichiareremo le attività illegittime".
Ankara ha più volte minacciato di impedire ai greco-ciprioti di sfruttare il gas naturale off-shore ritenendo che è una risorsa comune alle due parti dell'isola, dunque anche alla Repubblica Turca di Cipro.
A febbraio, bloccata una nave dell'ENI
Nel febbraio di quest'anno, una nave militare turca, con il pretesto di condurre esercitazioni, ha impedito a una nave dell'ENI di raggiungere l'obiettivo di perforazione nel blocco 3 di Cipro, ne è nato un caso diplomatico con il presidente turco a sottolineare che l'assenza di un accordo rischiava di mettere a repentaglio la stabilità della regione.