Il nostro corrispondente da Londra ha intervistato alcuni residenti della capitale
La popolazione londinese è divisa, in questi giorni di caos Brexit. C'è chi continua a sostenere la premier Theresa May e chi invece punta il dito contro un accordo definito sfavorevole per i britannici.
"Penso che Theresa May abbia fatto molto bene, finora. Ha dimostrato di essere molto coraggiosa", spiega un uomo.
"Fare marcia indietro e dire 'torniamo indietro e valutiamo nuovamente la cosa', perché lei non sta negoziando al meglio per noi? Non è colpa sua, sta solo facendo quello che la gente ha voluto, davvero", gli fa eco un altro londinese.
"Non sono d'accordo con la Brexit e non posso dire altro. Penso che la gente dovrebbe votare", dichiara una donna.
"Non mi piace l'accordo", racconta un uomo. "E non penso nemmeno che saremmo dovuti arrivare fino a questo punto. Il piano avrebbe dovuto esistere già da tempo, per non arrivare a questa situazione. E il giorno del voto sulla Brexit, qualcuno avrebbe dovuto prendere un volo, andare in Europa e dire loro 'guardate, se ne stanno andando. Cosa ci date?' E a quel punto ci avrebbero dato qualcosa di molto meglio di ciò che vogliono darci ora".
L'ipotesi di un secondo referendum non è del tutto scartata. Qualora si dovesse andare verso questa strada, potrebbero essere tre le opzioni da sottoporre agli elettori: il sì all'accordo negoziato dalla May, luscita dall'Ue senza accordo o la permanenza nell'Ue..