Il segretario di Stato americano in Arabia Saudita per far chiarezza sulla scomparsa del giornalista Jamal Khashoggi. Visita diplomatica per scongiurare un'escalation della tensione nelle relazioni internazionali
Urgentemente a Riyad per disinnescare la bomba che minaccia relazioni e i mercati di mezzo mondo.
Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha incontrato, questo martedì, i vertici della monarchia saudita per cercare di far chiarezza sulla scomparsa del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi. Sullo sfondo, le minacce dell'Occidente di sanzioni, se il coinvolgimento di Riad venisse accertato, e le controminacce saudite di chiudere i rubinetti del petrolio.
Il giornalista, residente negli Stati Uniti dove lavorava per il Washington Post, era considerato la bestia nera del principe ereditario Salman e l'uomo sarebbe stato ucciso per volontà di Riad.
Ci sarebbero un audio a supporto di questo, stando a alcune indiscrezioni come afferma la corrispondente Reuters da Istanbul, Emily Wither:
"Gira una teoria secondo cui l'interrogatorio del giornalista è stato registrato con un oroologio Appleche l'uomo indossava, anche se gli esperti di tecnologia l'hanno scartata, dicono che non è possibile e che invece è più probabile che il consoloto fosse sotto controllo ed è per questo che sono risucitia avere l'audio dell'interrogatorio".
Interrogatorio finito male.