"Non ci sarà alcuna deportazione da Riace", dice invece la direttrice del Servizio Centrale del sistema di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati.
"Chi sbaglia paga", ha detto il ministro degli Interni italiano, Matteo Salvini, commentando la circolare del Viminale che mette sotto accusa la gestione dei rifugiati messa in campo a Riace da Mimmo Lucano.
"Non vogliamo andare via" è l'appello dei migranti al sindaco ancora agli arresti domiciliari.
Entro un mese, infatti, anche l'ultimo dei circa duecento migranti ospitati a Riace, potrebbe essere trasferito e si chiuderà cosi' il modello di accoglienza e integrazione che ha fatto il giro del mondo per i risultati di convivenza in un piccolo paese destinato allo spopolamento e invece 'rinato'.
"Non ci sarà alcuna deportazione da Riace", dice invece la direttrice del Servizio Centrale del sistema di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati.