L'uomo, detenuto in un carcere russo, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato a metà maggio: a comunicarlo le autorità penitenziarie
Il regista ucraino Oleg Sentsov, detenuto in un carcere russo, ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 14 maggio scorso.
A comunicarlo le autorità penitenziarie russe, aggiungendo che "i migliori nutrizionisti" moscoviti hanno sviluppato "una dieta speciale per portarlo fuori" dalla forma di protesta.
La notizia è riportata su Facebook dal difensore civico ucraino, Ludmila Denisova, che sottolinea lo "stato critico" in cui versa il regista.
A difesa del regista originario della Crimea, condannato in Russia a 20 anni di carcere con l'accusa di terrorismo, sono state avanzate non poche richieste per la sua liberazione da parte di politici di molti Paesi del mondo, nonché da personalità pubbliche straniere e russe.
Sentsov chiede il rilascio di tutti i prigionieri politici ucraini nelle prigioni russe.