Il presidente russo ha risposto così alla domanda di un giornalista sul caso dell'ex spia avvelenato insieme alla figlia a Salisbury
Sergei Skripal è solo una spia, un traditore, una canaglia. A dirlo è il presidente russo, Vladimir Putin, che ha ribadito l'estraneità di Mosca rispetto all'avvelenamento di Skripal e della figlia Yulia.
"I vostri colleghi stanno portando avanti l’idea che il signor Skripal sia una sorta di attivista per i diritti. E’ solo una spia. Un traditore della sua patria. Si tratta di questo, essere un traditore della patria", ha detto Putin rispondendo alla domanda di un giornalista.
"È uno di loro. È feccia. Questo è tutto. Come la campagna di informazione che è stata messa in moto. Ho chiesto ai nostri colleghi britannici molte volte: dateci i documenti. Faremo un’indagine", ha aggiunto.
L’ex colonnello dell’intelligence russa Sergej Skripal, rilasciato da Mosca come parte di uno scambio nel 2010, quest'anno è stato avvelenato con l'agente nervino Novichok nel Regno Unito. Mosca nega ogni responsabilità.