Sarebbero due agenti dei servizi segreti russi, arrivati a Salisbury il 4 marzo, il giorno in cui Sergey Skripal e sua figlia Julia furono trovati privi di sensi in seguito al presunto avvelenamento.
Continuano le indagini sul caso Skripal: la polizia britannica ha diffuso il video di due uomini sospettati di aver avvelenato a marzo nella città di Salisbury l'ex spia russa Sergey Skripal e sua figlia Julia.
Le due presunte spie, che il 4 marzo erano vicini al luogo in cui furono ritrovati Skripal e la figlia, viaggiavano con passaporti falsi intestati a Alexander Petrov e Ruslan Boshirov. Secondo il sito di inchieste Bellingcat.com, le loro identità sarebbero quelle di Anatolyi Chepigae Alexander Mishkin, entrambi appartenenti al servizio segreto centrale russo.
Il detective Nick Bailey, rimasto contaminato dopo la perquisizione in casa Skripal, racconta di essere terrorizzato: "Ho molta paura perchè cose cosi pericolose succedono all'interno del sistema - dice - Sapendo come sono ridotti gli Skripal oggi sono rimasto pietrificato".
Nella citta di Amesbury, non lontano da Salysbury, a giugno, un uomo e una donna sono stati avvelenati dopo aver toccato una bottiglia di profumo contenente Novichock, un agente nervino in uso nei servizi russi, secondo l'intelligence britannica.
La donna è morta per le conseguenze della contaminazione.