Si contano i danni in Toscana dopo gli incendi che negli ultimi giorni hanno colpito il pisano. Proseguono le indagini per cercare i responsabili. Al momento si procede contro ignoti
Gli incendi iniziati la notte di lunedi 24 settembre nel pisano sono stati domati. L'ultimo fronte attivo di fuoco che minacciava le abitazioni di Lugnano nel comune di Vicopisano è stato domato ed è sotto controllo.
Anche la regione in un comunicato chiarisce che la ripresa del fuoco è stata fronteggiata. Adesso si tratta di mettersi al lavoro per ripristinare i danni di quello che è stato un vero e proprio disastro ambientale. A pronunciare queste parole è Enrico Rossi il presidente della regione Toscana dopo aver sorvolato l'area interessata dal rogo.
Sono circa 160 gli uomini ancora sul posto tra personale della forestale e volontari impegnati a sorvegliare la zona. Diversi elicotteri e due canadair sono a disposizione per gestire eventuali 'emergenze'. Dalla serata di mercoledi è stato riaperto anche l'aeroporto internazionale di Pisa.
Sul fronte delle indagini non c'è una lista di sospettati. Il fascicolo è ancora contro "ignoti" a riferirlo è il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Bellafante.
Il bilancio per il momento è drammatico 1400 ettari di terreno sono andati distrutti. Sono ancora 430 gli sfollati nei comuni di Calci e Vicopisano