Altro passo verso il disgelo al vertice di Pyongyang tra i leader delle due Coree. Stabilita la chiusura del sito nucleare di Yongbyon.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in hanno firmato questa notte a Pyongyang un primo accordo sulla denuclearizzazione. Obiettivo: "scongiurare scontri militari accidentali". Nel dettaglio:
è stata stabilita la chiusura "permanente" del sito di processamento dell'uranio di Yongbyon, centro del programma nucleare nordcoreano, come ha detto il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Da parte sua, il leader Kim Jong-un ha affermato che c'è l'intesa su una "Penisola libera da armi nucleari e minacce" e la volontà di muoversi verso una "nuova era di pace e prosperità".
I due Paesi poi sospenderanno dal primo novembre le manovre militari alla frontiera, dalla quale elimineranno 11 posti di guardia entro la fine dell'anno.
**Kim Jong-un ha fatto detto di essere pronto ad andare in visita a Seul. **
Le relazioni Washington-Pyongyang
Poco dopo l'annuncio dell'accordo a Pyongyang, il presidente americano Donald Trump ha fornito una nuova notizia twittando che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha accettato la visita degli ispettori e la chiusura "permanente" dei siti nucleari e dei test missilistici.
Trump ha anche fatto sapere che le due Coree sono pronte a una candidatura unitaria per ospitare le Olimpiadi del 2032.
Un vertice storico
Il vertice tra i leader delle due Coree è iniziato ieri ed è il terzo in sei mesi, nonché il primo che si tiene Pyongyang. Il sudcoreano Mon Jae-in è accompagnato da una importante delegazione di imprenditori ma le sanzioni contro la Corea del Nord restringono la possibilità di investimenti; tuttavia prosegue la politica del disgelo: nella seconda metà di agosto è stato anche consentito a diversi cittadini sudcoreani di varcare il confine per ritrovare i parenti in Corea del Nord.
Da capire quali saranno i riflessi del vertice, oggi al secondo giorno, sulle relazioni tra Corea del Nord e Washington visto lo stallo seguito allo storico vertice di Singapore di giugno tra il presidente americano Donald Trump e il nordocreano Kim Jong-un. Meeting chiuso tra gli entusiasmi ma seguito poi da nuove frizioni.