Almeno una sessantina le vittime di Mangkhut nelle Filippine. Il tifone perde potenza sulla Cina continentale
Almeno una sessantina i morti, ma le frane potrebbero restituirne molti di più
Passato il ciclone Mangkhut, le Filippine contano i loro morti. Una sessantina quelli accertati questa domenica, ma il difficile accesso dei soccorritori alle aree coinvolte lascia temere un aggravarsi del bilancio. Da Baguio, nell'isola di Luzon - la più colpita dell'arcipelago - arriva però anche una storia di speranza. Una donna racconta qui tra le lacrime come abbia temuto di perdere il figlio rimasto ferito. "Era svenuto, pieno di sangue - dice -. Fuori era tutto bloccato, era impossibile trasportarlo. Non smetto di ringraziare Dio, per averlo salvato".
Hong Kong allagata e spazzata dai venti
Lasciate le Filippine, Mangkhut ha poi sorvolato Hong Kong con venti superiori ai 230 km/h. Spazzate le coste, il tifone ha provocato importanti allagamenti, lasciando dietro di sé oltre 210 feriti e costringendo a "dragare" le strade in cerca di vittime.
Mangkhut sulla Cina, ma perde in intensità
Diminuito in intensità nel suo passaggio sopra le Filippine, Mangkhut ha poi raggiunto la Cina continentale, toccando Macao nel pomeriggio europeo di questa domenica. Per lunedì si attende un suo ulteriore indebolimento, prima del declassamento a tempesta tropicale al momento del transito sulla regione dello Yunnan.