Filippine, in arrivo tifone Mangkhut: migliaia di evacuati nel nord

Filippine, in arrivo tifone Mangkhut: migliaia di evacuati nel nord
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Di Simona Zecchi
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Secondo i metereologi sarebbe più potente e pericoloso dell'uragano Florence che sta per colpire la East Coast degli Stati Uniti.

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Non c'è pace per la terra visitata da cicloni tropicali di grande potenza (una media di categoria 3/4 dall'inizio della stagione) e spesso le aree colpite sono quelle con meno mezzi per affrontarle, come per il super tifone Mangkhut che si sta per abbattere sull'isola principale del nord delle Filippine, Luzon.

La tempesta tropicale, di categoria 4, si sta avvicinando è atteso infatti per sabato 15 settembre nell'arcipelago. Secondo i metereologi sarebbe più potente e pericoloso dell'uragano Florence che sta per colpire invece la East Coast degli Stati Uniti. Le autorità filippine hanno ordinato l’evacuazione di migliaia di persone dalle zone costiere del nord dell'arcipelago, estendendo le direttive al sud della Cina.

I residenti cercano di prepararsi al meglio ma serpeggia la paura, come ci riferisce una residente del luogo:

"Sono spaventata perché sembra sarà un ciclone davvero potente peggiore di quanto avvenuto con le piogge monsoniche che si sono abbattute di recente qui. Siamo terrorizzati".

Sono 10 milioni in tutto i filippini che vivono nelle regioni sulla traiettoria della tempesta. Saranno coinvolti, secondo le previsioni, anche milioni di cinesi che vivono sulle coste meridionali della Cina. Si aspettano, inoltre, raffiche di venti fino a 255 km/h.

Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, si aspetta se le conseguenze saranno gravi aiuti dalla comunità internazionale:

"Dipenderà molto dalla sua potenza se raderà al suolo tutto dovremo essere aiutati e speriamo che ci saranno paesi disposti a farlo. Tuttavia vediamo cosa succederà" ha detto Duterte in un incontro con la stampa.

L’arcipelago è colpito ogni anno da una ventina di tifoni che mietono centinaia di morti contribuendo alla povertà di milioni di persone. Il ricordo di Haiyan, uno dei più violenti tifoni della storia che investì le Filippine centrali nel novembre 2013 (con venti superiori a 315 chilometri e onde giganti, simili a uno tsunami) e le sue devastazioni è ancora negli occhi degli abitanti sopravvissuti. Il disastro infatti lasciò oltre 7.350 tra morti e dispersi privando della casa oltre 4 milioni di persone.

Tra Atlantico e Pacifico in tutto sono sei gli uragani che stanno imperversando in queste ore incluso Mangkhut: tre cicloni sono presenti nel Nord Atlantico.

Florence, declassato a 2ª categoria, si sta muovendo in direzione delle coste della Carolina del Nord e del Sud, con venti a 177 km/h. Poi c'è Helene, uragano di 1ª categoria che fa registrare venti a 120 km/h e già nelle prossime ore dovrebbe essere declassato a tempesta tropicale, esattamente come Isaac, i cui venti si assestano sui 75 km/h: quest’ultima si sta spostando verso ovest e oggi dovrebbe raggiungere le Antille Minori e il Mar dei Caraibi orientale.Altra tempesta tropicale in arrivo è Olivia che sta per portare sull’arcipelago delle Hawaii 38 cm di pioggia.

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