Migranti, Conte: "Stop ad accoglienza indiscriminata"

Migranti, Conte: "Stop ad accoglienza indiscriminata"
Responsabilità spetta all'Unione Europea
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Di Euronews Agenzie:  ANSA NEWS (IT)
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Il premier ha riferito in Senato sul caso della Diciotti: "L'Europa ha perso l'occasione per dare concretezza a quei principi di solidarietà e responsabilità che vengono costantemente evocati"

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"Quello che è cambiato rispetto al passato è che l'Italia non è più disponibile ad accogliere indiscriminatamente i migranti, contribuendo seppure involontariamente a incrementare il traffico di esseri umani e supplendo alla responsabilità che spetta all'Unione europea, ottundendo il vincolo di solidarietà che grava su ciascuno Stato membro".  Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella sua informativa al Senato sul caso Diciotti.

"Il governo italiano - ha sottolineato Conte - sta ribadendo agli altri stati membri della Ue e alle istituzioni europee la ferma convinzione che sia improcrastinabile l'avvio della definizione di un meccanismo stabile e sostenibile per la gestione complessiva delle fasi di sbarco, redistribuzione, rimpatrio".

"Non è stata una bella pagina per l'Europa"

Il caso Diciotti "non è stata una bella pagina per l'Europa, che ha perso l'occasione per dare concretezza a quei principi di solidarietà e responsabilità che vengono costantemente evocati come valori fondamentali dell'ordinamento europeo".

Conte ha poi puntato il dito contro La Valletta: le operazioni di sbarco dei migranti soccorsi dalla nave Diciotti della Guardia "ad avviso delle autorità italiane permanevano in capo alla responsabilità di Malta". Nel corso delle operazioni, ha detto il premier, sono sempre state privilegiate "la salvaguardia delle vite umane e della dignità delle persone, coniugando tale intendimento con l'altrettanto necessario rispetto degli obblighi derivanti dalla vigente normativa internazionale e convenzionale sul salvataggio in mare e sul diritto d'asilo dei migranti".

"Nei giorni in cui la nave Diciotti è stata ormeggiata nel porto di Catania - ha proseguito Conte - è stata costantemente assicurata ogni necessaria assistenza ai migranti. Il 25 agosto è stato comunque autorizzato lo sbarco dei migranti nel porto di Catania. L'operazione è stata conclusa senza alcuna criticità nella notte tra il 25 e il 26 agosto con il loro trasferimento presso l'hot-spot di Messina. Tutti i migranti al momento dello sbarco hanno manifestato intenzione di richiedere la protezione internazionale".

Pinotti: "E' stato sospeso il diritto"

L'intervento di Conte è stato duramente criticato dall'ex ministro della Difesa Roberta Pinotti: "Nei 7 giorni in cui la Diciotti è stata in mare e nei 4 in porto, senza poter attraccare, è stato sospeso il diritto - ha detto la Pinotti -. Non è stata una bella pagina per l'Europa, ma neanche per l'Italia".

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