(ANSA) - BOLOGNA, 7 AGO - L'Emilia-Romagna va in soccorso alla Liguria in emergenza rifiuti, per 10mila tonnellate della Città metropolitana di Genova da smaltire metà ciascuno negli inceneritori di Parma e Piacenza, nel rispetto dei limiti autorizzati. Lo ha deciso la Giunta dell'Emilia-Romagna, in base al Patto per sviluppo siglato nel 2017 dalle due Regioni. Via libera quindi alla richiesta di accogliere circa 83 tonnellate al giorno di rifiuti urbani nei prossimi quattro mesi. Diecimila tonnellate, spiega la Regione Emilia-Romagna, è l'equivalente di quanto trattato in media in 15 giorni di normale attività dei due termovalorizzatori. Ai due comuni, la Regione Liguria pagherà un contributo aggiuntivo di 14 euro a tonnellata in più, rispetto al costo ordinario, in qualità di "rimborso ambientale". "La richiesta ligure era per 15mila tonnellate", ma è stato deciso di accoglierne 10mila, precisa l'assessore regionale all'ambiente Paola Gazzolo, e Parma e Piacenza erano le città più vicine alla Liguria.
Rifiuti Genova vanno a Parma e Piacenza
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Di ANSA
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