Grande attesa per le dichiarazioni del Presidente Donald Trump nel vertice Nato a Bruxelles. Si mira a mantenere l'intesa tra gli alleati. Sul tavolo la sicurezza collettiva, quella informatica e le spese per la difesa. I leader partecipanti sono consapevoli di dover affrontare un summit difficile.
Pesanti misure di sicurezza, che non venivano adottate a Bruxelles dal 2015.
Secondo le autorità belghe 2500 agenti e 1000 militari sono stati schierati nella capitale per garantire la sicurezza dei leader dell'Alleanza Atlantica partecipanti a questo vertice.
La presenza di Donald Trump non solo disturba il traffico cittadino, ma anche l'agenda politica con temi come la sicurezza informatica, la sicurezza collettiva e le spese per la difesa.
Tutti sono impazienti di conoscere i suoi piani, memori del vertice dello scorso anno, quando li aveva attaccati riguardo le spese della difesa, mirando a confermare l'intesa tra gli alleati.
Ne abbiamo parlato con Tomás Valásek, ricercatore e direttore del Carnegie Europe, ex ambasciatore slovacco della Nato.
''Il Donald Trump del 2017 non e lo stesso di oggi. Si sente meglio nel proprio ruolo e con l'intenzione di cambiare la situazione esistente.
Si e circondato di nuovi collaboratori, come Mark Pompeo come segretario di Stato o John Bolton come consigliere per la sicurezza. Sembra proiettato verso il futuro, piuttosto che limitato in situazioni attuali.
La Nato e i suoi rappresentanti sono consapevoli di dover affrontare un summit difficile." Ha detto.