Incontro dai toni amichevoli tra Macron e Putin a San Pietroburgo, nonostante le questioni difficili da affrontare. Centrale l'accordo sul nucleare dell'Iran e il suo mantenimento.
Un incontro tra due persone che sembrano conoscersi bene quello tra Vladimir Putin e Emmanuel Macron. Si rivolgono l'un l'altro chiamandosi per nome e con espressioni amichevoli, dandosi del tu. Dettagli importanti di un incontro a porte chiuse, durato ben tre ore. A incontro concluso dopo la conferenza stampa congiunta, ieri a San Pietroburgo, hanno mostrato l'intento di sottolineare quello che li accumuna nella lotta che hanno intrapreso, tra cui spicca l'accordo sul nucleare iraniano.
Entrambi hanno discusso di nuovo l'importanza di salvare il Piano d'azione congiunto globale sul nucleare e Putin in particolare ha lanciato il tema dell'uscita degli Stati Uniti dal piano, riferendo di aver ricevuto notizie positive da parte di Teheran sul rispetto dell'accordo.
Invita poi la Francia e l'Europa a mantenerlo, ricordando che, per la Russia, rappresenta un impegno, senza dimenticare che si tratti di un compito arduo.