Il tecnico giallorosso vuole ripetere l'impresa dei quarti al ritorno, mentre Klopp si congratula con i suoi
Il Liverpool ha regalato emozioni degne di una finale, nell'andata delle semi di Champions League, martedì sera contro la Roma. Ad Anfield i padroni di casa hanno violato la porta giallorossa ben 5 volte, con Mohamed Salah e Roberto Firmino entrambi autori di una doppietta. Un successo costruito negli ultimi mesi da Jürgen Klopp. "Abbiamo giocato davvero bene. E' difficile difendere quando pressiamo così, quando corriamo così tanto e così velocemente", ha dichiarato in conferenza stampa post gara il tecnico tedesco. "E non è stato facile, neanche per noi, perché abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo punto e i ragazzi hanno fatto bene il lavoro. Questo è tutto".
La Roma ha lottato a denti stretti, difendendosi dagli attacchi Reds come poteva. E i due gol segnati negli ultimi dieci minuti lasciano qualche flebile speranza.
"Dev'esserci il fatto di crederci ancora e non parliamo di miracoli, perché questo viene dal lavoro, dal credere in qualcosa", ha spiegato Eusebio Di Francesco. "C_ome l'abbiamo dimostrato con il Barcellona, ci dobbiamo credere con il Liverpool, che ha caratteristiche differenti. Ma noi ci dobbiamo credere, perché l'abbiamo dimostrato davanti al nostro pubblico, che sarà sicuramente numeroso e ci dovrà appoggiare dall'inizio alla fine_".
Ora i giallorossi hanno una settimana per ricaricare le batterie e prepararsi per una rimonta che, visto il risultato dei quarti, è tutto fuorché impossibile.