Un minuto di silenzio per Avicii, al secolo Tom Bergling, e poi l'unico modo per omaggiarlo: un memorial di danze e musica che i suoi fan hanno voluto mettere in piedi a Stoccolma.
Un minuto di silenzio per Avicii, al secolo Tim Bergling, e poi forse l'unico modo per omaggiarlo: un memorial di danze e musica che i suoi fan hanno voluto mettere in piedi a Stoccolma.
Il ragazzo svedese che cambio' la musica dance elettronica, morto in Oman mercoledi all'età di 28 anni, una morte le cui cause sono ancora da accertare, non stava bene: complice anche una grave pancreatite (dovuta all’abuso di alcool) che l’aveva costretto al ricovero in ospedale nel 2016 e dopo la quale si era ritirato dalla scene. Noto per canzoni come «Levels» o «Wake me up», e per aver collaborato con i più grandi artisti della musica internazionale, la sua salma farà presto ritorno in Svezia questa settimana.