Pagherà "appena" 5 milioni di dollari. Rischiava una multa da 100 milioni
Per evitare di pedalare contro un muro l'ex ciclista Lance Armstrong patteggia cinque milioni di dollari per chiudere tutte le pendenze con il governo federale americano. Una grande vittoria se si considera che Armstrong rischiava, se avesse perso il processo, di doverne pagare un centinaio.
A maggio ci sarebbe dovuto essere il dibattimento pubblico per l’uso illecito dei soldi dello sponsor Us Postal (le poste americane) negli anni del doping. Cioè utilizzo del denaro per finanziare, anche se indirettamente, quel sistema doping che gli aveva consentito di non avere rivali. Un fatto smascherato nel 2012 dall’Usada, l’agenzia antidoping statunitense.
Accusato dal suo ex compagno di squadra Floyd Landis e poi dal governo stesso, rischiava di pagare fino a 100 milioni di dollari di risarcimento e Landis di incassare il 25% . Invece non si presenterà in tribunale e ora potrà dedicarsi ai 5 figli, alla moglie, e ai progetti di libri e film.