Mentre al Pentagono si discute dei obiettivi da colpire in Siria, la portavoce del Ministero esteri ha lanciato un monito alle potenze occidentali
Mentre il valzer di guerra tra le potenze occidentali procede tra smentite e colpi di scena, la Russia sembra aver assunto una posizione attendista.
In giornata, mentre Emmanuel Macron dichiarava di possedere le prove dell'uso di armi chimiche da parte del regime siriano, il presidente Russo Vladimir Putin ha visitato il Padiglione spaziale nella Fiera permamente di Mosca, lasciando le dichiarazioni alla portavoce del governo Maria Zakharova
"Vorremmo invitare ogni membro responsabile della comunità internazionale - ha dichiarato ai media Zakharova - a riflettere sulle possibili conseguenze di certe accuse, minacce e azioni.. Nessuno ha autorizzato alcun leader occidentali ad assumere il ruolo di gendarme del mondo, nü dfi giudice, giuria e boia"
Secondo un portavoce del Cremlino, per tutto il giorno la difesa russa sarebbe rimasta in contatto con gli omologhi americani, per ottenre le coordinate dei possibili obiettivi. Per il momento, secondo la Cnbc, sarebbero 8, tra i quali due campi d'aviazione e un impianto d'armi chimiche