I gommoni super veloci dei miliziani jihadisti

I gommoni super veloci dei miliziani jihadisti
Diritti d'autore 
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Un'organizzazione criminale offriva viaggi veloci e sicuri ad un costo che raggiungeva i 5000 euro a persona. Uno dei protagonisti del traffico è sospettato di essere vicino ad ambienti terroristici.

PUBBLICITÀ

Sbarchi fantasma su gommoni di lusso tra la Tunisia e la Sicilia di presunti jihadisti.

Un'organizzazione criminale offriva viaggi veloci e sicuri ad un costo che raggiungeva i 5000 euro a persona. Uno dei protagonisti del traffico è sospettato di essere vicino ad ambienti terroristici.

A scoprirli sono stati gli uomini della Guardia di finanza di Palermo che ha fermato 7 persone, mentre altre 6 risultano ricercate. Tra queste ultime anche un cittadino marocchino che avrebbe progettato un viaggio in Francia per "compiere azioni pericolose".

Tra le persone coinvolte c'è la moglie del boss di Brancaccio che gestiva un traffico di sigarette di contrabbando. Le accuse variano dal favoreggiamento dell'immigrazione clandestina al contrabbando di tabacchi.

Alcuni indagati manifestavano atteggiamenti ostili alla cultura occidentale sui social network. In una conversazione telefonica, negli ultimi mesi del 2017, uno dei ricercati aveva auspicato l'aiuto del suo Dio "per compiere quello che deve fare".

L'organizzazione, con l'estate ormai alle porte, sarebbe stata in grado di compiere almeno due traversate alla settimana tra la Tunisia e l'Italia.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Dalla Sicilia ai Balcani: i drammi dei migranti nella giornata mondiale

Arrestato a Roma un uomo affiliato all'Isis: usava diverse identità per sfuggire alla cattura

Allerta terrorismo, misure straordinarie a Roma: focus sul Vaticano per il Venerdì santo e la Pasqua