La polizia britannica crede che l'ex agente russo sia venuto in contatto col nervino sulla porta di casa.
Un altro tassello si aggiunge a una delle più importanti indagini anti-terrorismo mai portate avanti nel Regno Unito. Scotland Yard è convinta che l'ex spia russa Sergei Skripal sia venuto in contatto per la prima volta con il nervino sulla porta della sua abitazione a Salisbury, dove l'agente letale è stato ritrovato in grandi quantità.
Ma la spy story del duplice tentato omicidio, anche la figlia di Skripal è stata avvelenata, non è finita. Per arrivarne a capo Londra ha schierato 250 investigatori, esaminato oltre 5.000 ore di telecamere a circuito chiuso, sentito oltre 500 testimoni. Tutto mentre il lato diplomatico si arricchisce di tensioni, con diversi Paesi NATO che hanno espulso decine di diplomatici russi.