Caso Skripal: "L'agente nervino non veniva da qui"

"Standard di sicurezza e controlli elevatissimi: escludo una fuga di materiali"
Categoricamente escluso che l'agente nervino utilizzato per l'attacco all'ex spia russa Skripal provenga da qui. La risposta all'ambasciatore russo presso l'Unione Europea, che aveva lasciato intendere un caso montato ad arte da Londra è arrivata dallo stesso numero uno del blindatissimo centro di ricerca militare di Porton Down.
_"Standard di controlli e sicurezza sono elevatissimi - ha detto Gary Aitkenhead -. Non saremmo neanche autorizzati a lavorare, se dei prodotti potessero uscire dal perimetzro della nostra struttura. Siamo quindi assolutamente certi ch e quanto utilizzato nell'attacco di Salisbury non proveniva da qui". _
Skripal aveva chiesto perdono? Il mistero della lettera mai ricevuta da Putin
Un amico dell'ex spia-russa, ancora in condizioni critiche insieme alla figlia, ha intanto detto alla stampa britannica che Skripal aveva scritto a Putin, chiedendo perdono per la sua attività da agente infiltrato. Il Cremlino nega tuttavia di aver ricevuto una richiesta del genere.