Arresto Puigdemont: scontri e feriti a Barcellona, tre arresti

Tensione alta a Barcellona. Questa domenica circa 50 persone sono rimaste ferite in maniera lieve dopo alcune cariche della polizia contro i manifestanti, scesi in strada a migliaia in tutta la Catalogna per protestare contro l'arresto in Germania di Carles Puigdemont, l'ex presidente del governo catalano.
Tre le persone arrestate. La polizia catalana ha rivelato che cercavano di avvicinarsi con la forza alla sede del governo spagnolo a Barcellona. Tafferugli, e due feriti, anche a Lerida. Nell'ala più radicale dei manifestanti si fa sempre più concreta l'ipotesi di uno sciopero generale ad oltranza.
In migliaia nel corso della giornata hanno scandito slogan a favore di Puigdemont, chiedendo l'immediata liberazione dell'ex presidente della Generalitat, fermato domenica mattina dalla polizia tedesca alla frontiera con la Danimarca.
La mobilitazione, convocata da enti civili dell'Assemblea Nazionale Catalana (ANC) e da Òmnium Cultural, si è spostata tra due mete simboliche: dalla delegazione della Commissione europea al consolato tedesco. Puigdemont è detenuto nel penitenziario di Neumünster, nel lander del Schleswig-Holstein.