Il 23enne confessa di essere l'autore degli attacchi dinamitardi, ma non spiega il perché
Aveva lasciato un video-confessione Mark Anthony Conditt, "l'Unabomber" che per diversi giorni ha seminato il panico ad Austin, in Texas. Il 23enne disoccupato aveva registrato un video di 25 minuti, nel quale descriveva le sei bombe che hanno ucciso due persone e ferito altre 4.
"Non parla di terrorismo e neppure di odio. Non spiega il perché ha fatto quel che ha fatto. E' solo l'urlo di un giovane con molte difficoltà che parla delle sfide della sua vita", ha spiegato alla stampa Brian Manley, capo ad interim della polizia di Austin.
Conditt, braccato nelle ultime ore dalle forze dell'ordine dopo essere stato identificato in base alle prove raccolte, si è fatto esplodere nella sua auto mercoledì. Il governatore del Texas ha riferito che il ragazzo avrebbe agito da solo e che, secondo quanto emerso dalle prime indagini, non aveva una preparazione militare né precedenti penali.