L'ordigno questa volta non arriva a destinazione, ma esplode in un centro di smistamento della vicina Schertz, ferendone un dipendente. Cronologia, similitudine e differenze tra le 5 esplosioni che stanno sprofondando la città texana nel panico da "attentatore seriale"
Esplosione in un centro di smistamento (ma il pacco era indirizzato ad Austin).
AGGIORNAMENTO: La polizia e le autorità federali hanno dichiarato che l'ultima esplosione che ha colpito Austin martedì sera è stata causata da un "dispositivo incendiario". Non sarebbe quindi correlata alla serie di bombe che ha scosso la capitale del Texas negli ultimi giorni, facendo tornare l'incubo unabomber negli Stati Uniti.
Un dipendente del corriere FedEx è rimasto ferito in maniera non grave nello scoppio di un nuovo pacco bomba in un centro di distribuzione a Schertz, San Antonio, a 65 chilometri da Austin, in Texas. Secondo il Washington Post, che riporta quanto appreso dall'FBI, il pacchetto era destinato ad Austin. La polizia del Texas ha detto lunedì di essere alla riceca di un "serial bomber" che invierebbe pacchi bomba in serie.
LA CRONOLOGIA
Punti comuni e differenze: stessa la firma dei pacchi bomba?
I quattro attacchi precedenti avevano provocato due morti e diversi feriti. Domenica due persone sono rimaste ferite in un'esplosione ad Austin, in Texas. Le prime tre esplosioni avevano indotto la polizia a orientarsi verso la pista di crimini a sfondo razziale: tutte le vittime infatti erano nere o di origine latina. I pacchi erano stati loro inviati a casa, in quartieri residenziali, nella zona est di Austin. Ma la quarta esplosione che ha ferito due uomini bianchi appare invece casuale, in quanto l'ordigno sarebbe stato lasciato ai margini della strada e azionato con un cavo, "mostrando un alto livello di sofisticazione" secondo quanto detto da Brian Manley, capo della polizia ad interim di Austin.