I primi seggi ad aprire le porte, alle 21 ora italiana, sono stati quelli della penisola della Kamčatka, gli ultimi, in un paese con 11 diverse fasce orarie, saranno quelli dell'exclave di Kaliningrad
Le urne sono ormai aperte in tutto il territorio della Russia, per una elezione molto probabilmente destinata a segnare l'inizio del quarto mandato presidenziale per Vladimir Putin. In un paese con 11 diverse fasce orarie, i primi seggi elettorali ad aprire le porte sono stati quelli della penisola della Kamčatka, sulla costa del pacifico, attivi dalle 21 ora italiana, mentre gli ultimi a chiudere, con 10 ore di differenza, saranno quelli dell'exclave di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania.
Una elezione il cui esito appare così scontato che molti potrebbero scegliere di restare a casa. E paradossalmente, proprio l'astensionismo è ormai ritenuto l'unico elemento in grado di minare la schiacciante vittoria cercata dal 3 volte presidente: con un quarto mandato al Cremlino, Putin finirebbe per arrivare a quasi a un quarto di secolo alla guida del paese. Una longevità che in Russia sarebbe seconda soltanto a querlla di Josif Stalin