Lo ha annunciato questo sabato il Tas di Losanna: l'atleta, 12esima nel bob a due a Pyeongchang, era risultata positiva al trimetazidine dopo un controllo effettuato il 18 febbraio
Dopo essere risultata positiva a un controllo antidoping la bobbista russa Nadezhda Sergeeva ha ammesso la sua colpevolezza. Ad annunciarlo questo sabato è stato il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. La russa, 12esima nel bob a due a Pyeongchang assieme alla compagna Anastasia Kocherzhova, è stata squalificata e sospesa temporaneamente.
La Sergeeva era risultata positiva al trimetazidine, un cardiotonico, dopo un controllo effettuato il 18 febbraio. Si tratta del secondo caso di doping che vede coinvolto un atleta russo dopo quello di Aleksandr Krushelnitcky, vincitore con la moglie del bronzo del doppio misto del curling. La positività della Sergeeva riduce ulteriormente le possibilità che i russi possano partecipare con la propria bandiera e le proprie uniformi al cerimonia di chiusura di domenica.