Tragedia fiume Evros, il racconto dell'unico sopravvissuto

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Il gommone era troppo piccolo per il viaggio dalla Grecia alla Turchia, ma il trafficante ha rifiutato di fare due viaggi. I corpi di due bambini e della madre sono stati ritrovati, mentre risultano ancora dispersi gli altri quattro passeggeri

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Fatih Yasar è l’unico sopravvissuto della tragedia sul fiume Evros, nella quale due famiglie sono state distrutte cercando di raggiungere con un gommone la Grecia per scappare dalla Turchia. Quando l’imbarcazione si è rovesciata con lui c’erano tre bambini e i loro genitori. In Turchia Yasar era un imprenditore ma dopo il tentato colpo di stato è stato accusato di essere un sostenitore di Gulen, rivale di Erdogan. Dopo 14 mesi di prigione, ha deciso di fuggire. Durante il viaggio, il dramma.

“Tutto è successo in un attimo. Non sono riuscito a capire cosa succedeva. Quando siamo caduti nell’acqua, era cosi’ freddo che ho sentito come una freccia entrarmi nel cuore. Non riuscivo a muovermi. L’acqua fredda era insopportabile. Ho anche bevuto dell’acqua, un paio di volte. Quando la barca stava affondando, ho sentito solo una voce che gridava Oh mio Dio”.

Per il viaggio i passeggeri si erano affidati a dei trafficanti. Il gommone era troppo piccolo, ma il trafficante ha rifiutato di fare due viaggi. Dopo l’urto con dei rami il gommone si è rovesciato a pochi metri dalla riva greca del fiume. I corpi di due bambini e della madre sono stati ritrovati, mentre risultano ancora dispersi gli altri quattro passeggeri. Il trafficante si è salvato.

“Piangevo. Continuavo a pensare che non ero riuscito a salvare i bambini. Potevano essere i miei figli. Poco prima eravamo tutti insieme, e adesso?”, racconta Fatih Yasar.

Yasar ha chiesto aiuto, ma una pattuglia turca ha risposto di non poter intervenire perche’ l’uomo si trovava sulla riva greca. Adesso Yasar ha chiesto asilo in Grecia, ed è ancora in stato di shock.

“Questi viaggi comportano molti rischi, ma non ci sono alternative per queste persone. Nel loro Paese sono stati etichettati come sostenitori di Gulen e per loro non c’è futuro. Questi turchi contro Erdogan che sono riusciti a fuggire hano paura per la sicurezza delle loro famiglie a casa”, commenta il corrispondente di Euronews Michalis Arampatzoglou.

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