Un Antonov precipita dopo il decollo, 71 morti
Non sarebbe il terrorismo la causa del disastro aereo dell'Antonov russo precipitato con 71 persone a bordo, appena decollato dall’aeroporto moscovita di Domodedovo. Era diretto verso la città di Orsk, mille e cinquecento chilometri a Sudest, vicino al confine con il Kazakhstan.
Il velivolo è caduto a circa 40 chilometri dalla capitale Mosca.
Finora nulla si sa dell'inchiesta, appena agli inizi, e le indiscrezioni sono contraddittorie. Prima si è detto che, a causa della segnalazione di un guasto a bordo da parte del pilota, questo avrebbe chiesto di poter atterrare in uno scalo vicino. Il Comitato investigativo ha affermato però, che dall'apparecchio non era partita alcuna comunicazione anomala. Alcune voci sostengono invece che il pilota avrebbe rifiutato la procedura di de-icing che prevede di spruzzare sulle ali del velivolo sostanze chimiche che sciolgono il ghiaccio e ne prevengono la formazione. Ma la cosa appare poco probabile, visto che si tratta di una procedura standard.