Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Gioco d'azzardo e mafia: 31 arresti a Palermo

Gioco d'azzardo e mafia: 31 arresti a Palermo
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La rete dell'imprenditore Benedetto Bacchi faceva affari con Cosa Nostra. 700 agenzie di scommesse in tutta Italia. Lucrativo export di generi alimentari verso gli Stati Uniti

PUBBLICITÀ

È il gioco d'azzardo la nuova frontiera delle mafie. Lo conferma l'operazione della polizia che ha eseguito a Palermo 31 ordini di custodia cautelare, con accuse che vanno dall'associazione mafiosa alla raccolta abusiva di scommesse, dal traffico di stupefacenti al riciclaggio di denaro.

Al centro della rete un imprenditore palermitano, Benedetto Bacchi: con l'aiuto delle famiglie di Cosa nostra avrebbe creato un colosso del gioco d'azzardo, con 700 agen zie in tutta Italia, capaci di generare profitti per più di un milione di euro al mese. Parte di questa somma, secondo gli inquirenti, sarebbe stata poi girata all'organizzazione mafiosa.

Referente del gruppo criminale sarebbe Francesco Nania, capo della famiglia di Partinico, che grazie all'aiuto del commercialista campano Michele De Vivo, aveva creato un ricco import-export di generi alimentari con gli Stati Uniti.

Bacchi in passato fu coinvolto nell'operazione Gambling della Dda di Reggio Calabria, che rivelò come anche la ndrangheta avesse trasformato il gioco d'azzardo e i casinò on line per moltiplicare i propri affari riciclando i capitali sporchi prima di reimmetterli nell'economia "legale".

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Tratta e traffico d'armi, 17 fermi a Palermo

‘Ndrangheta, arrestati a Ibiza tre latitanti italiani: gestivano traffico droga con il Sud America

Mafia, centinaia di arresti a Palermo. La premier Meloni: "Lo Stato c'è e non arretra"