Dopo l'ammissione della catena di supermercati Leclerc di aver inavvertitamente venduto bottiglie di latte potenzialmente contaminato anche dopo il bando delle autorità sanitarie, altre tre marchi della grande distribuzione dichiarano che qualche bottiglia è sfuggita al controllo
Il caso del latte per bambini contaminato venduto per errore dal gruppo Lactalis, si sta allargando provocando problemi all'intera filiera francese. I punti vendita stanno provvedendo al ritiro di tutti i prodotti considerati a rischio dagli scaffali.
Ieri dopo l'ammissione di Leclerc di aver venduto alcune confezioni anche dopo l'allerta delle autorità sanitarie dello scorso dicembre, altri tre grandi gruppi della distribuzione, Auchan, Systeme U e Carrefour, hanno fatto lo stesso dichiarando che alcune bottiglie sono sfuggite inavvertitamente ai controlli.
Mentre la Procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per fare luce su quanto accaduto, per il momento in Francia sono stati identificati 36 casi di bambini intossicati con la salmonella da lotti provenienti dal sito di Caron, nella Mayenne.