Di nuovo all'attacco con la diplomazia della minaccia. Dopo l'Onu adesso il presidente sela prende con il Pakistan e la Palestina, colpevole secondo lui di non voler negoziare con Israele. Lo scorso anno gli Usa hanno investito 360 milioni per sostenere i palestinesi
La diplomazia della minaccia contraddistingue lo stile di Donald Trump e soprattutto il suo modo di fare politica estera. Dopo l'Onu per il voto su Gerusalemme, adesso la vendetta si scaglia contro i palestinesi, colpevoli di non voler negoziare la pace con Israele. Per questo rifiuto Trump si è detto pronto a tagliare i fondi verso l'agenzia Onu che fornisce aiuti umanitari ai rifiugiati palestinesi.*
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*I Palestinesi Reagiranno nello stesso modo,dice un signore, se taglia i finaziamenti ci ritireremo dall'accordo di Oslo e smantelleremo l'Autorità Plaestinese se è necessario.
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Gli Stati Uniti hanno investito 370 milioni di dollari nel 2016 per sostenere i palestinesi. Nella classifica dei paesi che hanno ricevuto più finanziamenti dagli Usa ci sono Israele al primo posto e poi Egitto, il Pakistan si trova all'undicesimo posto, vera scommessa degli stati uniti in Asia dopo l'Afghanistan.
In un tweet Trump sela prende proprio contro il Pakistan, a cui vanno milioni di dollari per la lotta contro il terrorismo, dice il presidente, senza ottenere nulla. I commenti del Tycoon non sono stati graditi, soprattutto perchè secondo alcuni, l'impegno del paese nellla guerra del Waziristan non ha ricevuto il dovuto rispetto.