Il Giro d'Italia "israeliano" è salvo

Il Giro d'Italia "israeliano" è salvo
Di Cristiano Tassinari
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Risolto a tempo di record il caso-Israele al Giro d'Italia: la società organizzatrice della corsa rosa, RCS Sport, ha provveduto a rimuovere la dicitura "Gerusalemme Ovest" da tutto il materiale. E le tappe sono salve...

PUBBLICITÀ

Risolto a tempo di record il caso-Israele al Giro d'Italia. RCS Sport, organizzatrice della corsa rosa, ha provveduto a rimuovere da tutto il materiale l'indicazione "Gerusalemme Ovest" come punto di partenza e arrivo della cronometro di apertura. "Il Giro parte da Gerusalemme. Quella dicitura non aveva alcuna valenza politica, indica solo l'area logistica della città dove si svolge la corsa", si legge nel comunicato di RCS. Soddisfatti i ministri Miri Regev e Yariv Levin, che avevano sollevato il polverone: "Ci felicitiamo per la rapidità della decisione". Pericolo rientrato. Le tappe israeliane del Giro d'Italia, dal 4 al 6 maggio, sono salve.  

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Francia, la tradizionale corsa dei camerieri torna a Parigi nell'anno delle Olimpiadi

Scienza, economia e sport: Donne che fanno la differenza in Qatar

Maratona di Roma da record: 40mila atleti corrono nel museo a cielo aperto della Capitale d'Italia