A Budapest vertice fra Cina e paesi CEEC

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Di Paolo Alberto Valenti
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L'asse è quello della cooperazione sulla "Belt and Road initiative", la Nuova via della Seta fortemente voluta da Pechino che intende portare i rapporti tra Cina e i 16 Paesi Ceec al piu' alto livello possibile di collaborazione economica

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Accolto dal premier ungherese Viktor Orban è a Budapest il premier cinese Li Keqiang per partecipare al sesto meeting dei capi di governo di Cina ed Europa centro-orientale (Ceec), cioè quel lotto di paesi che annovera Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia insieme ad altri 5 Paesi non Ue vale a dire Albania, Bosnia ed Herzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia.

Un appuntamento rilevante visto che i paesi indicati nutrono l'idea di diventare l’hub delle merci cinesi che approdano nel Vecchio Continente e che dovrebbero tracciare una nuova via della Seta nell'ambito  dell’Iniziativa “One Belt One Road”.

Tra le parti c'è un interscambio commerciale lievitato nel 2016 a 58,7 miliardi di dollari dai 43,9 miliardi del 2010.

L’avanzata economica cinese non è priva di incognite tanto che diverse preoccupazioni sono state avanzate rispetto alla portata politica e geopolitica di progetti come la "One Belt and Road".  Tuttavia è vero che la Cina riempie il vuoto lasciato degli USA e complicato dalla complessa politica estera europea.

Li Keqiang sarà presente intanto anche al 16/mo Consiglio dei capi di governo della Shanghai Cooperation Organization (a Sochi, in Russia), da giovedì a venerdì.

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