L'azienda giapponese ha raggiunto 8,03 miliardi di euro di debiti
il produttore giapponese di Airbag Takata ha richiesto formalmente la procedura di fallimento al tribunale di Tokyo. La causa, il numero crescente di indennizzi a livello globale che hanno provocato una perdita netta di oltre 700 milioni di dollari.
JUST IN: Takata decides to file for bankruptcy protection, NHK says https://t.co/NdkXgBytZMpic.twitter.com/hJFD84M1yQ
— Bloomberg (@business) 25 giugno 2017
I debiti totali accumulati dall’azienda hanno raggiunto l’equivalente di 8,03 miliardi di euro, che includono i costi sostenuti dai produttori di auto per gli airbags difettosi. Si tratta della maggiore insolvenza mai registrata da una società nipponica.
Il presdente e amminisrtatore delegato dell’azienda ha annunciato le dimissioni scusandsoi con i creditori. Nel 2013 erano iniziati i richiami dovuti ai malfunzionamenti dei dispositivi che hanno provocato l’aumento dei costi dei risarcimenti. Le autorità statunitensi ritengono l’azienda giapponese reponsabile per la morte di 11 persone in incidenti d’auto.