Di Euronews
La società di componentistica giapponese Takata si è dichiarata colpevole di frode nel cosiddetto scandalo degli airbag.
La società di componentistica giapponese Takata si è dichiarata colpevole di frode nel cosiddetto scandalo degli airbag.
Takata pagherà una multa da 1 miliardo di dollari per non aver informato il pubblico dei difetti dei sui airbag, difetti di costruzione costati la vita a 16 persone.
Concretamente, gli airbeg di Takata prodotti tra il 2000 e il 2015 si aprivano con forza eccessiva, causando lesioni e ferite a guidatori e passeggeri.
La giustizia americana punta all’estradizione di 3 ex-manager Takata dal Giappone per intentare un processo penale.