USA, in piazza per il clima. 300 cortei contro le politiche di Trump

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Di Debora Gandini
USA, in piazza per il clima. 300 cortei contro le politiche di Trump

Gli americani si sono dati appuntamento a Washington, a New York e in altre 300 città. Obiettivo: protestare contro le politiche ambientali del presidente Donald Trump. In migliaia hanno sfilato dal Campidoglio, sede del Congresso, fino alla Casa Bianca in coincidenza con i primi cento giorni della amministrazione del tycoon.

Sabato scorso era stata la comunità scientifica a scendere in piazza, ieri ambientalisti e volti noti. come come l’attore Leonardo DiCaprio, per denunciare gli effetti che le azioni di Trump avranno sul pianeta e sulla salute dei cittadini. “Dobbiamo essere uniti, dobbiamo lavorare per una causa comune, questo è il nostro pianeta, e il cambiamento inizia da noi”, dice una donna. “Bisogna investire nelle energie rinnovabili e alternative. Il nostro paese dovrebbe essere leader in questo settore. Noi andiamo avanti”, dice un altro manifestante.

Trump ha già indicato chiaramente la politica di deregulation che intende seguire, cancellando l’eredità ‘green’ del suo predecessore, Barack Obama. Il Presidente sta valutando lo sblocco degli oleodotti, nuove licenze per le miniere, e perfino il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi, firmato da oltre 190 Paesi. Una protesta che, secondo gli organizzatori, deve proseguire in vista delle elezioni di midterm del 2018 e delle presidenziali del 2020.