Un’altra protesta contro l’uccisione di un cinquantenne cinese a Parigi è degenerata in scontri con la polizia, nonostante l’appello alla calma lanciato dalla famiglia della…
Un’altra protesta contro l’uccisione di un cinquantenne cinese a Parigi è degenerata in scontri con la polizia, nonostante l’appello alla calma lanciato dalla famiglia della vittima.
Circa duecento persone si sono riunite mercoledì nei pressi del municipio della capitale francese per la terza sera consecutiva, dopo le manifestazioni di fronte al commissariato del quartiere dove vivea Shaoyao Liu.
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto domenica scorsa nella sua abitazione. La polizia afferma di aver forzato la porta dopo essere stata allertata da un vicino che diceva di sentire delle grida provenire dall’appartamento della famiglia cinese.
Shaoyao Liu è stato ucciso con un colpo di pistola da un poliziotto perché avrebbe aggredito un altro agente con delle forbici. L’uomo le stava utilizzando per tagliare dei pesci, ha affermato la figlia maggiore secondo la quale non c’era nessuna lite familiare.
Paris : la diaspora chinoise en colère après la mort d’un des leurs, tué par la police https://t.co/iyGWHfdTPN
— Le Monde (@lemondefr) 29 mars 2017