L'obiettivo è intavolare un dialogo sul futuro politico del paese
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A Ginevra comincia un nuovo giro di negoziati per la pace in Siria, dopo l’ultimo round conclusosi nell’aprile scorso. Sotto l’egida dell’Onu si incontrano i rappresentanti del governo di Damasco e dei gruppi di opposizione. Lo stato d’animo con cui arrivano in Svizzera le parti in causa non sono incoraggianti, ma l’obiettivo di base è quello di mantenere almeno aperto un canale di dialogo. Così il capo negoziatore nominato dalle Nazioni Unite, Staffan De Mistura , ha preferito porre l’asticella molto bassa:
Non abbiamo delle aspettative eccessive, permettemi di essere franco, ma è chiaro che siamo determinati a dare i siriani un’altra possibilità per affrontare le questioni politiche che tutti sostengono di voler affrontare.
Questi i punti principali in discussione: istaurare una ‘governance’ credibile, inclusiva e non settaria, far partire il processo in vista della stesura di una nuova costituzione, e infine elezioni libere sotto la supervisione dell’Onu.