Seconda giornata alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco segnata dall’arrivo del vicepresidente statunitense Mike Pence.
Seconda giornata alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco segnata dall’arrivo del vicepresidente statunitense Mike Pence. Secondo anticipazioni, il numero 2 di Trump “rassicurerà” l’Europa definendola “un partner indispensabile” di Washington.
Ieri il senatore John McCain aveva velatamente criticato la Casa Bianca, parlando di “inizio caotico”.
“Cosa direbbe la generazione di von Kleist, fondatore della Conferenza, se vedessero il mondo di oggi? Temo che lo troverebbero familiare e lo stesso ne sarebbero allarmati. Sarebbero preoccupati di un crescente allontanamento dai valori universali e un recupero dei legami di sangue, razza e settarismo”.
La Conferenza si svolge in un clima incerto, causato anche dalle rinnovate critiche del presidente Usa all’assetto attuale della Nato.
L’Alleanza tuttavia continua a radicarsi. Sul confine lituano è stata rafforzata la presenza militare, anche con la partecipazione di truppe tedesche. Una azione che ha sollevato le proteste di Mosca.