“Un piccolo raggio di sole”, dice il carabiniere forestale che tiene in braccio uno dei tre cuccioloni bianchi salvati dall’inferno del Rigopiano se li guarda compiaciuto e li…
“Un piccolo raggio di sole”, dice il carabiniere forestale che tiene in braccio uno dei tre cuccioloni bianchi salvati dall’inferno del Rigopiano se li guarda compiaciuto e li accarezza.
I piccoli cani di pastore abruzzese sono usciti vivi dopo 5 giorni dalla neve e dalle macerie.
A indicare dove si trovavano i tre cagnolini – il locale caldaie – sono stati Giampiero Parete e Fabio Salzetta, cuoco e ‘factotum’ dell’hotel, che si erano salvati sfuggendo alla valanga.
I cuccioli sono stati portati in jeep da Rigopiano a Penne, dove sono stati rifocillati e visitati da un veterinario.
A breve saranno portati a Pescara per riunirsi ai loro genitori, Lupo e Nuvola, che vivevano all’esterno dell’albergo e si erano salvati da soli dalla valanga. I due pastori abruzzesi erano stati ritrovati più a valle.