Il candidato indipendente alle presidenziali francesi, è il primo. Il repubblicano Fillon dai teschi il 23 gennaio
Per un politico francese in lizza per le presidenziali la visita a Berlino è un passaggio obbligato. E così ha fatto anche Emmanuel Macron , ex ministro socialista, ora candidato indipendente all’Eliseo. Macron si è recato al mercato che fu teatro dell’attentato prima di Natale. E ricordando il camion che anche a Nizza piombò sulla folla, Emmanuel Macron ha detto:
La Francia e la Germania hanno il destino storico di condurre insieme questa battaglia contro il terrorismo, perché sono state colpite nello stesso modo. La Germania è molto più colpita della Francia dalla questione dei migranti, dobbiamo mettere in campo la solidarietà franco-tedesca, in uno spirito di responsabilità.
Fillon, l’ottimismo è solo preventivo
Macron ha battuto sul tempo il candidato dei RepubblicaniFrançois Fillon , che andrà in Germania il 23 gennaio. Dopo la vittoria alle primarie, Fillon ora sembra in posizione meno brillante, soprattutto rispetto al fenomeno Macron e non è più così certo il pronostico che vredrebbe il suo nome sulla scheda del ballottaggio del 7 maggio accando a quello di Marine Lepen . La leader del Front National comincia appena adesso la propria campagna elettorale, forte del fatto che i temi dell’estrema destra, e dunque i suoi temi, sono ormai al centro del dibattito politico francese.
Lepen è salda in sella al Front National senza aver avuto bisogno di passare dalla casella primarie. La stessa cosa non si può dire dei socialisti . Che terranno il loro voto fra il 22 e il 29 gennaio.