Esplosione in impianto BASF in Germania: almeno un morto, feriti e dispersi

Esplosione in impianto BASF in Germania: almeno un morto, feriti e dispersi
Di Diego Giuliani
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L'episodio a Ludwigshafen, non lontano da Francoforte. Ancora ignote le cause. In mattinata esplosione anche in un altro impianto

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Almeno una persona ha perso la vita in seguito a un’esplosione in un impianto della BASF a Ludwigshafen, non lontano dalla città tedesca di Francoforte. A renderlo noto un portavoce dell’amministrazione cittadina che, nel corso di una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio, ha inoltre specificato che almeno sei persone sono rimaste ferite e altrettante sono ancora date per disperse.

Sulla sua pagina Facebook, il gigante della chimica ha confermato le stesse informazioni e specificato che la vittima è una persona che lavorava per l’impianto.

Chiuse altre strutture in via precauzionale

In mattinata BASF – che in via precauzionale ha chiuso 14 altre strutture nelle vicinanze – aveva parlato di un numero imprecisato di feriti e dispersi. In un primo comunicato l’azienda aveva situato l’episodio alle 11:30 del mattino e fatto sapere che le cause restano ancora da determinare.

Aktualisierte Information zum Brand im Landeshafen Nord unter: https://t.co/8aspaFkzBo und https://t.co/gAVWIvR7oY

— BASF DE (@BASF_DE) 17 ottobre 2016

Qui il comunicato stampa diffuso dalla BASF alle 16:00

Tra i primi a diffondere le immagini dell’accaduto l’emittente tedesca Deutsche Welle.

Footage showing the explosion at @BASF chemical firm in #Ludwigshafen#Mannheimpic.twitter.com/VjZxEzeeM2

— dwnews (@dwnews) 17 ottobre 2016

BASF rassicura: “Niente fumi o gas tossici”

La BASF ha rassicurato la popolazione, facendo sapere che in base ai rilevamenti effettuati, gas e fumi sprigionati dall’incendio non sarebbero tossici, al pari delle tracce rinvenute al suolo.

Umweltmesswagen sind unterwegs: Vorliegenden Messwerte zeigen in der Luft und am Boden keine erhörten Werte gefährlicher Stoffe.

— BASF DE (@BASF_DE) October 17, 2016

L’esplosione è avvenuta in corrispondenza di un porto utilizzato per il carico e carico delle sostanze infiammabili. “All’arrivo delle squadre di soccorso, il luogo dell’esplosione è apparso subito chiaro – ha detto il responsabile dei Vigili del Fuoco, Peter Friedrich -. Insieme ai pompieri di stanza nell’impianto e a un’imbarcazione antincendio siamo intervenuti immediatamente, riuscendo a contenere il rogo. Al momento, nei condotti vi sono però ancora dei residui, che stanno bruciando”.

Brand unter Kontrolle, aber nicht gelöscht. Bewohner der nördlichen Stadtteile sollen weiter in ihren Wohnungen bleiben #BASF#Explosion

— Stadt Ludwigshafen (@ludwigshafen_de) October 17, 2016

A metà pomeriggio l’amministrazione di Ludwigshafen parlava su Twitter di “incendio sotto controllo”, invitando tuttavia i residenti della parte nord della città a restare in casa### Una densa colonna di fumo nero. La polizia ai residenti: “Chiudete porte e finestre”

Altri video che circolano su Twitter mostrano l’enorme colonna di fumo nero sprigionata dall’incendio che ha seguito l’esplosione. Autorità locali di Ludwigshafen e polizia della Renania Palatinato hanno invitato i residenti, anche su Twitter, a chiudere porte e finestre.

Brand in LU. Brandgase freigesetzt. Bitte Fenster und Türen schließen. Autofahrer Bereich Oppau, Edigheim + Pfingstweide großräumig umfahren

— Polizei Rheinpfalz (@PP_Rheinpfalz) 17 ottobre 2016

Sempre in giornata, quattro persone erano rimaste ferite in un’altra esplosione, verificatasi nell’impianto della BASF di Lampertheim, una quindicina di chilometri più a nord.

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