Colombia, la pace tra Governo e Farc alla prova di un referendum storico

Colombia, la pace tra Governo e Farc alla prova di un referendum storico
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Per il Presidente colombiano Santos il referendum è "un voto storico che potrebbe cambiare la storia del paese in meglio."

PUBBLICITÀ

Ha trascorso il pomeriggio al palazzetto dello sport di Bogotà per assistere a una partita di pallavolo il presidente colombiano Juan Manuel Santos in un giorno cruciale che potrebbe cambiare davvero il futuro della Colombia. Milioni di elettori con il loro “SÌ” o il loro “NO” decideranno se le armi dovranno tacere definitivamente dopo gli accordi di pace siglati tra il governo e le Farc.

“Spero che questo plebiscito storico possa davvero cambiare la storia di questo paese in meglio dopo un conflitto armato durato 52 anni e aprire la strada a un percorso di pace per un futuro migliore”, ha sottolineato Santos.

La Colombia ha attraversato un conflitto lungo mezzo secolo, con oltre 220mila morti, e milioni di sfollati; e anche se il desiderio di pace è forte, la vittoria del “SÌ” non è così scontata anche se il fronte di chi è a favore degli accordi è dato tra il 54% e 62%.

“Ho votato “SÌ” perché questo mi dà speranza, dice questa donna, sono una mamma e un’insegnante, ho un bambino e voglio dargli un paese diverso”, ha detto una colombiana. “Speriamo che nei prossimi anni le Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, possano avere in qualche modo un peso politico per poter davvero porre fine al conflitto”, ha fatto notare un altro elettore.

¡Lindo día! Es una alegría enorme este domingo. Entre todos vamos a hacer historia. Les invito a salir a votar. #HoyVotoSiALaPazpic.twitter.com/ouGAWV0SeE

— Antanas Mockus (@AntanasMockus) October 2, 2016

In caso di vittoria del “SÌ”, il governo e il congresso colombiano cominceranno subito la procedura d’integrazione definitiva dell’accordo di pace, attraverso il regolare processo normativo. Le Farc avranno 6 mesi di tempo per lasciare definitivamente le armi e cominciare il processo di reintegro nella società civile. Nel caso prevalesse il “NO” i negoziati cesseranno immediatamente.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Esclusiva tv Euronews, nunzio apostolico a Kiev chiarisce le parole del Papa sulla tregua in Ucraina

Irlanda: bocciati i referendum per cambiare la Costituzione su famiglia e ruolo della donna

Doppio referendum costituzionale in Irlanda: voto su definizione di famiglia e ruolo della donna